Informazioni sul brevetto Site Link di Google.

Guide SEO, consigli sul posizionamento sui motori di ricerca e semplici curiosità sul mondo di Google

Informazioni sul brevetto Site Link di Google.

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Avete presente quella serie di link aggiuntivi che compaiono spesso subito sotto al primo risultato di Google?
Da tempo nel mondo SEO si sta cercando di comprendere perchè solo alcuni siti hanno questo site link e soprattutto come vengono decisi i 4 sottolink presenti di seguito al primo risultato.

Google ha registrato il brevetto dei site link a Giugno 2005 e solo il 21 Dicembre 2006 è stato reso pubblico sul sito dei brevetti americani (Us Patent) con una descrizione abbastanza complessa:

Tradotto alla buona:

Sistemi e metodi per fornire risultati di ricerca.
“Un metodo include la generazione dei risultati in risposta ad una ricerca dell’utente, dove almeno uno dei risultati di ricerca include un gruppo di link. Il gruppo di link può rappresentare i collegamenti a pagine web interne o esterne se connesso tramite almeno un fattore con il sito principale. “
Inventato da Luis Castro, Walt Lin, Benedict Gomes
Brevetto numero 20060287985

La lettura del documento non è del tutto semplice, tratta abbastanza genericamente l’argomento riportando come esempio il sito HP.COM.

La lettura del documento non è del tutto semplice, tratta abbastanza genericamente l’argomento riportando come esempio il sito HP.COM.L’ipotesi più plausibile per avere il sitelink è quella di stare al primo posto su determinate keyword abbastanza competitive in maniera stabile, la struttura del sito deve essere appropriata escludendo siti con frames e in flash.

I Link vengono scelti in base a dei fattori di qualità quali, il numero degli accessi che gli utenti fanno a determinate pagine di un sito, la struttura di linking interno, la popolarità su internet della pagine stesse.

Nel brevetto viene citata una analisi di log inerente i click nelle pagine di ricerche, la valutazione degli accessi tramite la toolbar, la permanenza di un utente in una determinata pagina e altri fattori.

Non è un mistero che i click sulle SERP vengano monitorate tramite un javascript, ma ora sappiamo che anche le nostre navigazioni con la Google Toolbar vengono macinate e prese in considerazione per migliorare le pagine dei risultati.
In pratica il motore vuole fornire i link che sono di interesse maggiore per la maggioranza degli utenti.

L’unico dubbio è sul perchè alcuni siti importanti come ad esempio wikipedia o Digg.com non hanno il site link. L’ipotesi di  William Slawski è che gli utenti di questi due siti, sono interessati ad innumerevoli e sempre diverse pagine, quindi di fatto il site link non avrebbe molta utilità.

Mi scuso per eventuali imprecisioni e consiglio comunque una lettura più attenta del documento in questione.

Grazie dell’attenzione,

Giuseppe Liguori.

  1. SEObythesea è il mio luogo favorito! Li ho trovati da là. Blog grande – ho dovuto tradurre per leggere, ma impianti del babelfish buoni. – Pete

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